“La casa di cielo e aria. Crescent City 2” di Sarah J. Maas

Il primo volume della serie di Crescent City si era concluso con la rivelazione di alcuni segreti e con qualche plot twist. Bene, immaginate il primo libro come una sorta di preparazione agli eventi del secondo. In HOSAB (abbreviazione del titolo originale) i segreti e le verità che verranno a galla sono tanti, e quasi tutti legati alla nostra amata Danika. Praticamente ha fatto tutto lei, anche da morta! Insomma, tutto quello che fa Bryce, e di conseguenza gli altri personaggi, è solo grazie e in proiezione alle ricerche e alle azioni di Danika.

“Babel. Una storia arcana” di R. F. Kuang

La storia di “Babel” di R.F. Kuang si svolge a Oxford nel 1836, seguendo la vita di Robin Swift, un giovane orfano portato in Inghilterra da un misterioso tutore. Il libro affronta temi come colonialismo, razzismo, e identità, offrendo una prospettiva insolita sul potere delle parole e della loro traduzione da una lingua a un’altra. L’elemento fantasy è dato proprio dal potere dello scarto semantico delle parole quando vengono tradotte.

“Fourth Wing” di Rebecca Yarros

Titolo:  Fourth WingAutore: Rebecca YarrosSerie: The Empyrean #1Pagine: 528Dove trovarlo: IBS Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidatiContinua a leggere ““Fourth Wing” di Rebecca Yarros”

“Sei gru cremisi” di Elizabeth Lim

Sei gru cremisi è il primo libro di una dilogia YA fantasy scritta da Elizabeth Lim. In questo primo libro della dilogia conosciamo Shiori’anma, la principessa di Kiata. Unica figlia femmina dell’imperatore, Shiori è molto legata ai suoi sei fratelli e al padre, ma non si può dire valga lo stesso per la matrigna Raikama. Forse un tempo, quando era ancora piccola e Raikama era appena arrivata a corte… Shiori era stata l’unica a provare ad avvicinarsi alla bellissima donna serpente. No, non è una metafora per simboleggiare la cattiveria della matrigna! Raikama è davvero circondata da serpenti, che accudisce come figli adorati. Adesso però la donna sembra inarrivabile, algida e severa…

“La corte di fiamme e argento” di Sarah J. Maas

La corte di fiamme e argento è il quarto volume della serie Acotar e primo spin-off con protagonisti Nesta e Cassian. Se la trilogia era raccontanta in prima persona dal POV di Feyre, questo libro racconta tramite la terza persona i pensieri e le azioni di entrambi i protagonisti.
Sapete già quanto ho amato i primi tre libri, sia per le avventure sia per i fantastici personaggi che ho imparato a conoscere e amare. Quindi so che non mi prenderete alla leggera se dicessi che questo l’ho amato al punto da farmelo entrare sottopelle. C’è meno avventura e viene dato meno spazio agli altri personaggi ma, nonostante le sue 720 pagine, la lettura è volata tenendomi sempre su un filo invisibile di apprensione e anticipazione. Perché? Onestamente non saprei spiegarlo con parole chiare e semplici. È stato un viaggio nei meandri di un’anima tormentata. Un’odissea che serpeggia tra fragilità, dolore, sensi di colpa, ma anche orgoglio, forza di volontà, perdono. Sarah J. Maas mette a nudo l’anima di Nesta, permettendoci pian piano di valicare quelle mura di solido acciaio che si è faticosamente costruita attorno. Questo è un viaggio che il lettore, inconsciamente o no, fa anche dentro se stesso.

“Il principe crudele” di Holly Black

Oggi torno a scrivere una recensione su un libro già parecchio conosciuto e sul quale ci sono pareri contrastanti. Prima di iniziarne la lettura ho voluto cercare qualche recensione in modo tale da farmi un’idea su cosa mi aspettasse, ed è stato proprio il contrasto di opinioni a invogliarmi a leggerlo. Ero proprio curiosa di capire perché alcuni lo amassero tanto e altri invece per niente.

“The love hypothesis” di Ali Hazelwood

Recensione “The love hypothesis. Il teorema dell’amore” di Ali Hazelwood.
Se dovessi descrivere questo libro con una sola parola, lo definirei “rinfrescante”. The love hypothesis è il classico romanzo rosa che si offre a una lettura veloce e piacevole, ma anche divertente. I personaggi mancano un po’ di spessore, ma si prestano bene al tipo di lettura. Ali Hazelwood ha una penna leggera che fa scorrere la lettura tra una risata e l’altra.
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“La corte di nebbia e furia” di Sarah J. Maas

Io l’avevo detto che Tamlin non è che mi stesse proprio simpatico! Per carità, non è che sia cattivo o voglia il male di Feyre, ma certo qualche problemino ce l’ha. In questo secondo volume della serie La Corte di Rose e Spine, ritroviamo la nostra cara Feyre di ritorno alla Corte di Primavera dopo essere morta per mano di Amarantha e poi riportata in vita tramite il potere di ciascuno dei Signori Supremi. Questa trasformazione però (dal momento che anche lei adesso è una fae) la scombussola un po’, insieme ai ricordi legati al Regno sotto la Montagna. Amarantha la tormenta ancora in sogno, e la nostra povera protagonista sta diventando un guscio vuoto, soprattutto a causa dei sensi di colpa per aver dovuto uccidere quei due fae.
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“La corte di rose e spine” di Sarah J. Maas

La corte di rose e spine si vede già da un po’ sugli scaffali delle librerie e in giro per vari siti e profili social di bookblogger. Eppure, avevo qualche dubbio e non mi sono mai lanciata nella sua lettura. Male. Molto male! Se penso adesso a quanto tempo sprecato, a quanto prima avrei potuto innamorarmi di questi personaggi! Temevo fosse una storia fantasy/YA come altre e che potesse, quindi, cadere in vari cliché. Adesso, invece, sono felice di aver fatto questo atto di fede in un pomeriggio di noia! E posso dire di essermi imbattuta in una nuova autrice che ammiro.
Quando si tratta di leggere storie ambientate in mondi fatati non sono sempre convinta al 100%. Ci sono degli elementi che solitamente stonano, mi turbano… non chiedetemi perché, non lo so neanch’io! In La corte di rose e spine non c’è stata nessuna nota stonata però. Sarah J. Maas ha orchestratto una sinfonia perfetta. La lettura scorre velocissima (l’ho letto in due giorni!) e ogni indizio sull’evolversi della storia si incastra perfettamente agli altri in una macchina ben oliata.