La corte di rose e spine si vede già da un po’ sugli scaffali delle librerie e in giro per vari siti e profili social di bookblogger. Eppure, avevo qualche dubbio e non mi sono mai lanciata nella sua lettura. Male. Molto male! Se penso adesso a quanto tempo sprecato, a quanto prima avrei potuto innamorarmi di questi personaggi! Temevo fosse una storia fantasy/YA come altre e che potesse, quindi, cadere in vari cliché. Adesso, invece, sono felice di aver fatto questo atto di fede in un pomeriggio di noia! E posso dire di essermi imbattuta in una nuova autrice che ammiro.
Quando si tratta di leggere storie ambientate in mondi fatati non sono sempre convinta al 100%. Ci sono degli elementi che solitamente stonano, mi turbano… non chiedetemi perché, non lo so neanch’io! In La corte di rose e spine non c’è stata nessuna nota stonata però. Sarah J. Maas ha orchestratto una sinfonia perfetta. La lettura scorre velocissima (l’ho letto in due giorni!) e ogni indizio sull’evolversi della storia si incastra perfettamente agli altri in una macchina ben oliata.