Buongiorno, miei cari amici lettori!
Oggi torno a parlarvi di un mondo distopico che per certi versi mi ha ricordato quello raccontato da Orwell in 1984. Ho scoperto “Futureland” grazie a un gruppo di lettura che, dopo la nascita del movimento Black Lives Matter, ha pensato di proporre una lista di libri scritti da autori bipoc (“Black, Indigenous, People of Color”) tra cui scegliere ogni mese in base a un tema specifico. Il tema del mese di luglio prevedeva un romanzo fantascientifico/distopico.
“Futureland” è composto da nove racconti collegati tra loro, con personaggi che ritornano e le cui storie si intrecciano andando a formare una macro storia.