Titolo: Ci vuole coraggio nella vita… e tanto, tantissimo cu…
Autore: C.C.C. Dezani
Pagine: 192
Dove trovarlo: IBS
L’avvoltoio, il crocerossino, l’uomo che non deve chiedere mai, l’eterno Peter Pan… dopo la morte di Alessandro, l’ineguagliabile Principe Azzurro, molti sono gli uomini che cercano di farsi spazio nell’impegnatissima vita di Carola e nel suo blindatissimo cuore. Trentenne, una vita davanti, ma più nessun progetto per il futuro. Carola vede crollare sotto il peso della tragedia tutti i suoi sogni ma, ispirata da una lettera di Alessandro che la esorta sempre e comunque a vivere, raccoglie tutto il suo coraggio per buttarsi nel mondo con la fame di chi, perso l’amore, ha bisogno di nutrirsi con altre emozioni. Forte della presenza di lui che sente viva dentro di sé, Carola si riempie la vita in modo frenetico, quasi bulimico, buttandosi nelle più rocambolesche e tragicomiche avventure, per dare un nuovo senso alla sua esistenza di donna e per ritrovare un equilibrio tra “mancanza” e “presenza”, tra “vuoto” e “pieno”, tra “con” e “senza”, tra lacrime incontrollabili e risate incontenibili. Viaggi in sperduti luoghi esotici, balli appassionati per ritrovare il calore di un abbraccio, lunghe meditazioni yoga davanti ai tramonti, sport estremi in cui rischia l’osso del collo, spy games in cui s’improvvisa 007 in gonnella e un disastroso catalogo di dating on-line, la portano a incontrare tanti uomini sbagliati… o forse anche qualcuno giusto ma nel momento sbagliato. Si può dire addio alla propria anima gemella?
Recensione
Ci vuole coraggio nella vita… e tanto, tantissimo cu… è un libro sull’amore, la perdita, l’amicizia, l’avventura, la leggerezza e la profondità. Come si intuisce già dal titolo, è un libro ironico ed esuberante proprio come la protagonista, Carola. Un chick-lit che va oltre la semplice ironia e scava nel profondo delle emozioni umane.
Carola ha perso l’amore della sua vita, il principe azzurro che si è trasformato da primo amore adolescenziale ad Amore con la A maiuscola. Hanno condiviso un legame talmente profondo da aver resistito alla morte, una morte improvvisa e imprevedibile che ha scosso la vita di Carola. Affrontare la perdita della tua anima gemella è un dolore che non riesco neanche a immaginare, ed è sicuramente un evento che ti cambia nel profondo e stravolge tutto lasciandoti un vuoto dentro, là dove prima custodivi l’essenza della persona amata. È proprio per cercare di colmare questo vuoto che Carola decide di riempire le sue giornate con nuove avventure ed emozioni: dal tango ai giochi di ruolo e ai ritiri spirituali, da relazioni instabili ad appuntamenti online. Ognuna di queste è una tappa nel suo percorso di accettazione.
Tra il baratro del lasciarmi morire e il limbo del sopravvivere, decisi invece che avrei provato a vivere. Avrei vissuto anche per lui, quindi avrei cercato di farlo al meglio, anzi, alla grande!
Ogni capitolo del libro è accompagnato da una colonna sonora e da un “indice emozionale” che, tramite delle emoticon, indica l’intensità delle emozioni raccontate in quelle pagine. Insomma, è un piccolo disclaimer che vi aiuterà a prepararvi mentalmente al carico emotivo che seguirà. Ci sono capitoli che vi faranno ridere di cuore, altri sorridere, altri ancora piangere. Alcuni vi stringeranno davvero il cuore perché mostrano senza veli le emozioni di Carola e la sua difficoltà nel lasciar andare Ale. Non è proprio questa la parte più difficile? Accettare di continuare a vivere senza la persona che hai amato, e continui ad amare, con tutto te stesso.
In un alternarsi di episodi tragicomici, l’autrice lascia qua e là pillole di saggezza che àncorano questo romanzo e vi faranno fermare un attimo a riflettere un po’ su tutto. L’imprevedibilità della vita è un elemento che tendiamo a dimenticare ma che, alla fine, è quello che conta di più. Perché è verò che nella vita ci vuole coraggio, ma è anche vero che ci vuole cu*o.
La mia è una storia di tanti bicchieri mezzi pieni che messi tutti insieme fanno una bella cantina di ricordi, di sbronze senza ritegno e di ponderate degustazioni, di brindisi accorati e di ciucche consolatorie. Insomma: io i miei calici li ho bevuti tutti e me li sono gustati, fino all’ultima goccia! Anche quando erano un po’ amari.
La linea di fondo è che ognuno elabora il lutto in maniera personale e non ce n’è una giusta o sbagliata. La vita però continua e non ti aspetta. Quello che fa Carola è andargli incontro, un seguire la corrente fino ad arrivare al punto in cui riuscirà a uscire dall’acqua.
Ci vuole coraggio nella vita… e tanto, tantissimo cu… è dolce, vivace, nostalgico, ma è soprattutto un inno alla vita. Leggetelo con una mente aperta e tenetevi pronti a fare un giro sulle montagne russe, perché un attimo starete piangendo e quello dopo ridendo. A rendere la lettura ancora più piacevole è la scrittura di Dezani, così lineare che vi terrà incollati alle pagine.
Valutazione