Novità in libreria – 29-31 marzo 2022

Nuove uscite 31 marzo 2022

Buongiorno, miei cari lettori!
Uno dei libri che vi segnalo tra le novità di questa settimana è uscito ieri, mentre gli altri li potrete trovare in libreria già da oggi o domani. Ci sono tanti titoli interessanti, date un’occhiata!

“La biblioteca delle ultime possibilità” di Freya Sampson

La biblioteca delle ultime possibilità, Freya Sampson

June Jones, timida bibliotecaria trentenne, non ha mai lasciato il sonnolento villaggio inglese in cui è cresciuta. Solitaria e riservata, preferisce trascorrere il tempo sepolta nei libri piuttosto che avventurarsi nel mondo, e si chiude sempre di più in se stessa e nei ricordi, sopravvivendo con cibo da asporto cinese e rileggendo i suoi libri preferiti a casa. A un certo punto, però, il consiglio comunale annuncia di voler chiudere la biblioteca dove June lavora e lei è costretta a uscire da dietro gli scaffali e trovare il coraggio necessario per salvare il proprio lavoro, il cuore della comunità e il luogo che custodisce i ricordi più cari di sua madre. Un gruppo di eccentrici ma devoti frequentatori della biblioteca decide di portare avanti una campagna, “Friends of Chalcot Library”, per impedirne la chiusura e June, sostenendo la stessa causa, si apre ad altre persone per la prima volta da quando sua madre è morta e scopre cosa vuol dire avere degli amici. Incontra inoltre Alex Chen, un vecchio compagno di scuola diventato avvocato, che è tornato in città per prendersi cura del padre malato, ed è disposto a dare una mano. I sentimenti di Alex per June sono evidenti a tutti tranne che a lei, ma la vita riserva sempre delle sorprese e, per salvare il luogo e i libri che significano così tanto, June dovrà finalmente imparare a fidarsi degli altri. Per una volta, è determinata a non cadere senza lottare. E forse, combattendo per la sua amata biblioteca, potrà salvare anche se stessa.
Data di pubblicazione: 29 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Bandito” di Selma Lagerlöf

Bandito, Selma Lagerlöf

Dalla penna di Selma Lagerlöf, la prima donna ad aver vinto il premio Nobel nel 1909, un romanzo coraggioso e pacifista.

Quando Sven Elversson torna a casa in Svezia, dopo anni di aristocratica educazione inglese e una spedizione al Polo Nord, ad accoglierlo trova solo diffidenza e disgusto: per quanto si metta al servizio della comunità, tutti lo evitano. Hanno saputo che lassù, tra i ghiacci, in preda alla fame e alla disperazione, ha mangiato carne umana, la colpa più grave che si possa commettere, che va contro uno dei più radicati tabù della civiltà: la sacralità della morte. Per i cannibali non c’è pietà. Neppure il giovane parroco riesce a perdonarlo. Anzi, è proprio lui, appena arrivato con la bella moglie Sigrun dalle lontane terre natali per fuggire la maledizione che grava sulla sua famiglia, a denunciarlo pubblicamente e a bandirlo dalla sua chiesa. E sarà lei, l’angelica Sigrun, che conosce la solitudine delle donne vittime di mariti che le «amano troppo» per lasciarle libere di realizzarsi, a vedere in Sven quello che è: un uomo buono e tormentato. Ma anche in quel villaggio di pescatori irrompe con la sua violenza la Prima guerra mondiale. E davanti alle atrocità di quella carneficina, sorge l’inevitabile interrogativo: è più sacra la morte o la vita? È più colpevole chi non rispetta un cadavere o chi accetta l’eccidio di uomini, donne e bambini? Con il crudo realismo di chi ha visto gli orrori del conflitto, ma anche con l’arte di chi sa fondere cronaca e leggende, avventure e senso del sovrannaturale, Selma Lagerlöf racconta una storia di caduta e redenzione che è una profonda denuncia non solo contro la guerra, ma contro tutto ciò che attenta alla dignità, alla libertà e alla sacralità di ogni singola vita umana.
Data di pubblicazione: 30 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Catalogo dei silenzi e delle attese” di Claudio Morandini

Catalogo dei silenzi e delle attese, Claudio Morandini

«Le parole mettono ordine nelle cose, sciolgono i garbugli, riducono i misteri, illuminano le zone d’ombra: al limite, il loro suono ci tiene compagnia.»
«Uno degli autori più interessanti della nostra attuale scena letteraria» – La Lettura

Un bambino delicato e le vacanze dalla nonna un po’ strega nella prigionia di un condominio a mezza costa nei campi, tra erbe amarissime e animali da mangiare – piccioni, chiocciole, forse anche insetti; un bambino che cerca disperatamente di essere buono per scansare il male del mondo, e dunque sfugge la compagnia dei coetanei per assaporare i segreti delle donne; l’amicizia con Aurelio, cementata dalla comune passione per i fossili; l’orto del padre in pensione, funestato dai maggiolini e reso glorioso dai raccolti di patate; l’ineffabile fascino di una zia e del suo pianoforte scordato; la dedizione irresponsabile di un primo amore, e altri amori più maturi, forse; diventare figlio di due vecchi e padre di una bambina. La vita di Cosimo è normale ed esemplare come lo sono tutte se le sappiamo leggere: metafora di passati e futuri, chiusa nel suo presente unico. Claudio Morandini la racconta a episodi: tessere e schegge di una sola immagine che si vede meglio se guardata da molto vicino.
Data di pubblicazione: 30 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“I fiori di Monaco. La saga di Ilse” di Carolina Pobla

I fiori di Monaco, Carolina Pobla

Una saga familiare tratta da una storia vera. Un romanzo sorprendente sulla Germania nazista. Una madre pronta a tutto per difendere i suoi figli. Tre sorelle che inseguono senza paura i propri sogni.

Germania, 1942. Appena fuori Monaco, i prati in primavera si riempiono di fiori di campo che ondeggiano dolcemente al soffio pigro del vento. Gli occhi di Ilse si riempiono di lacrime davanti a un paesaggio che sembra non essere cambiato da quando, ancora bam – bina, passava lì le estati. Eppure, è convinta di aver preso la decisione giusta abbandonando la città per rifugiarsi nella casa di famiglia, insieme ai sei figli. In un luogo dove l’ombra della guerra e delle divise brune sembra non essere arrivata. Pensa di essere al sicuro, fino a quando al villaggio si presenta un bambino sporco e denutrito. Ilse si accorge subito della stella sulla camicia. Sa che offrirgli un rifugio la metterebbe contro il regime. Eppure non esita un istante a prenderlo con sé e a proteggerlo come un figlio. Lei, che ha avuto una vita difficile, riconosce chi porta le sue stesse ferite. Il fragore degli spari e delle esplosioni si avvicina ogni giorno di più. A farne le spese sono soprattutto le figlie, i suoi piccoli boccioli: Margot, la figlia maggiore, rinuncia a suonare il pianoforte per occuparsi dei fratelli e dell’orfanotrofio; Betina deve ritirarsi in convento; Violetta fantastica di avventure esotiche, ma viene derisa dai fratelli. Tutte hanno dei sogni. E sono decise a non arrendersi, nonostante a pochi passi da loro infuri una battaglia che sembra senza fine. Perché anche nei luoghi più angusti i fiori possono sbocciare.

Carolina Pobla ha conquistato le classifiche italiane e straniere con il suo romanzo d’esordio, I gerani di Barcellona. Adesso torna in libreria con una nuova saga familiare in cui le protagoniste sono donne forti, pronte a tutto per proteggere ciò che hanno a cuore. La storia di una famiglia che deve rimanere unita contro ogni avversità, affrontando le tempeste a testa alta. Perché il vento può spezzare solo chi non si sa piegare come i fiori.
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Il tempo della speranza. Le sorelle del Ku’damm. Vol. 3” di Brigitte Riebe

Il tempo della speranza, Brigitte Riebe

Dopo Una vita da ricostruire e Giorni felici, tornano le appassionanti avventure delle ragazze Thalheim nel capitolo conclusivo della trilogia delle sorelle del Ku’damm.
«Tre sorelle che conosciamo bambine e vediamo crescere sotto i nostri occhi; lo scintillante mondo della moda; una città ricca di suggestioni come solo Berlino sa essere e, sopra ogni cosa, la mano della grande Storia, che tutto fa e disfa. Potrebbero essere questi gli ingredienti giusti per decretare il successo di una nuova trilogia al femminile» – Ilaria Zaffino, la Repubblica

Insieme a Rike, Silvie e Florentine siamo ormai giunti agli anni Sessanta, anni cruciali nella storia di Berlino e dell’Europa intera, e come le sorti della città, anche quelle delle ragazze sono a un punto di svolta. La piccola Florentine, la più giovane delle tre figlie Thalheim, dopo un lungo soggiorno a Parigi ha deciso che è ora di tornare a casa. Ma cosa la aspetta lì? Da che ha memoria, Florentine ha desiderato sempre e solo una cosa: dedicarsi interamente all’arte. Ha sempre avuto uno spirito ribelle, combattivo, ma, quando inizia a dipingere, tutto si fa luminoso e leggero. In disaccordo col padre, che immaginava per lei un futuro nei grandi magazzini di famiglia, si è iscritta all’accademia d’arte. Il suo posto è lì. Ma presto un’ombra oscura la felicità della giovane. Rufus Lindberg, il suo imperioso insegnante, umorale e ineffabile, le sta rendendo la vita un inferno. Nel frattempo, le tensioni politiche tra Est e Ovest minacciano di dividere in modo definitivo la città, e anche la famiglia. C’è speranza per Florentine e i suoi cari? C’è speranza per Berlino?
Una conclusione che certo non deluderà i molti lettori di questa avvincente saga, che si è aperta con tre ragazze costrette a ripartire da zero e si chiude con tre donne padrone dei loro destini.
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Françoise Dolto” di Erica Ferrario

Françoise Dolto, Erica Ferrario

Una mappa del pensiero rivoluzionario di una grande psicoanalista infantile. Il racconto di una vita che si fa pratica clinica e di una pratica che si fa teoria.

Françoise Dolto è stata una personalità di rilievo nel panorama intellettuale francese del suo tempo; ha goduto di una certa fama, è stata amata e osteggiata, esaltata e detestata, mentre oggi rischia di essere dimenticata o fraintesa e ridotta a stereotipi. È stata medico, pediatra, psicoanalista, psicoanalista infantile, ma anche, secondo la definizione che lei stessa ha formulato nel corso della sua travagliata infanzia, “medico dell’educazione”. Si è lasciata interrogare dai problemi dei bambini, lavorando con una inesausta determinazione a intrecciare pratica clinica e speculazione teorica, nutrendo la prima con la seconda e viceversa. Ha ripreso e ripensato in modo originale il concetto di “desiderio” e ha formulato l’enigmatica idea di “immagine inconscia del corpo”, che costituisce il fil rouge di tutto il suo pensiero. In Dolto coesistono elementi diversi che ne rendono difficile una lettura unilaterale: impegnata in opere di prevenzione a livello sociale e in sperimentazioni pionieristiche e rivoluzionarie in ambito scolastico e educativo, è stata anche un’attenta rilettrice di Freud; non ha mai fatto mistero della sua fede e dell’intreccio fra questa e il modo di intendere e affrontare il proprio lavoro. Questo volume è una mappa della sua vita e della sua opera, dalla quale Dolto emerge come una pensatrice creativa e visionaria, che ha ancora molto da dire al nostro presente. Raccogliere la sua eredità è una sfida umana, teorica e politica.
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Vita in vendita” di Yukio Mishima

Vita in vendita, Yukio Mishima

Il bestseller postumo di Mishima, inedito in Italia. Il desiderio e l’impossibilità di morire raccontati attraverso una miscela esplosiva di generi: romanzo spionistico, erotico, d’avventura e pulp.

Vita in vendita. Ventisettenne di sesso maschile. Uso a discrezione dell’acquirente. Si assicurano massima serietà e riservatezza.

Questa è la storia di Hanio, un giovane copywriter che, colto da un improvviso disgusto per la vita, tenta il suicidio. Suo malgrado viene salvato, ma continua a desiderare di farla finita. Nella speranza di farsi uccidere, pubblica allora su un giornale un’inserzione per mettere in vendita la sua vita. Si presentano vari candidati e ognuno lo trascina in un’avventura in cui lui fa di tutto per morire, senza mai riuscirci. È un susseguirsi di episodi, narrati con ritmo rapido e avvincente, che coinvolgono una serie di personaggi eccentrici, soprattutto femminili. Mentre la tensione del racconto cresce, dallo svolgersi di questi eventi apparentemente slegati affiora un disegno che li collega tutti. Un romanzo d’azione, insolito nella produzione di Mishima, ironico e divertente, ma anche inquietante nel suo nichilismo, e profondo nello scandagliare le pulsioni di morte che attraversano i suoi personaggi. Non a caso il libro fu scritto appena due anni prima del tentativo di colpo di stato ordito da Mishima, che si concluse con il suo suicidio.
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Vediamoci al museo” di Anne Youngson

Vediamoci al museo, Anne Youngson

Anne Youngson racconta una vicenda ricca d’umanità e amore e affronta in modo lucido e senza paura i temi della perdita, della vecchiaia e delle conseguenze delle nostre scelte.
«Un libro meraviglioso, sulla perdita e sulle nostre scelte di vita. Vediamoci al museo è già un classico.» – The Daily Mail

Nel 1964 il professor Glob aveva dedicato un suo libro sull’Uomo di Tollund, una mummia conservata nel museo di Silkeborg, protagonista della famosa poesia di Seamus Heaney, oltre che alla figlia anche a una classe di ragazze inglesi che gli avevano scritto entusiaste per le sue scoperte. Oltre cinquant’anni dopo una di queste studentesse, Tina Hopgood, intrappolata in una vita che non ricorda di aver scelto, e provata dalla morte di una cara amica, scrive una lettera al professore Glob, non tanto per avere risposte quanto per cercare di mettere ordine tra i suoi pensieri e le sue paure. A risponderle è Anders Larsen, il direttore del museo di Silkeborg, che ha da poco perso la moglie e la speranza nel futuro. Lo scambio epistolare che comincia dopo quel primo, fortuito, contatto cambierà la vita di entrambi. Nelle numerose lettere che si susseguono Tina e Anders arrivano a fidarsi l’uno dell’altra, confessando idee, sogni, timori e raccontandosi le loro vite così diverse ma anche accumunate da interessi e passioni. Ma, all’improvviso, le lettere di Tina smettono di arrivare, gettando nella disperazione Anders. Fino a che punto sono disposti a spingersi per scrivere una nuova storia per se stessi?
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Sporco denaro” di Richard Powers

Sporco denaro, Richard Powers

Richard Powers, autore premio Pulitzer con Il sussurro del mondo, racconta la vicenda della famiglia Clare e dell’azienda che aveva fondato, ripercorrendo così anche la storia degli Stati Uniti e di quella rincorsa al profitto che ha fatto grande il paese, ma che è stata anche causa di lutti, ingiustizie e dolore.
«Affascinante. Una storia colta, penetrante, scritta splendidamente.» – The New York Times

Lacewood, nell’Illinois, è una cittadina tranquilla di provincia ma è soprattutto la sede di uno degli stabilimenti della Clare Inc., nata nell’Ottocento come azienda per la produzione di sapone e trasformatasi, nel corso del ventesimo secolo, in una delle multinazionali più ricche e potenti degli Stati Uniti. Lacewood è anche la casa di Laura Bodey, un’agente immobiliare madre di due figli con una vita ordinaria e soddisfacente, almeno fino a quando scopre di avere un cancro. Inizia così il lungo percorso della terapia che la porta a dover cambiare totalmente la propria esistenza e a mettere in discussione le sue certezze tra impotenza, rabbia e desiderio di ribellione. Ma cos’hanno in comune queste due storie così diverse e apparentemente lontane?
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Fame blu” di Viola Di Grado

Fame blu, Viola Di Grado

In una Shanghai tentacolare e aliena che contiene ogni altra città e ogni altra storia, in cui le culture e i simboli dell’Asia si mescolano all’Europa, la ricerca dell’amore diventa un percorso vertiginoso in se stessi che annienta ogni tabù, ricordandoci i nostri sogni più bizzarri e potenti.

Dopo aver perso il fratello gemello, un’italiana solitaria lascia Roma e si trasferisce a Shanghai, la città dove lui sognava di vivere e aprire un ristorante. Lì, mentre insegna italiano ai cinesi, incontra una ragazza enigmatica: Xu. Anche Xu è in fuga da un passato turbolento: un padre violento, una madre evanescente, una famiglia numerosa che la voleva maschio. Accomunate da una solitudine che somiglia a una fame implacabile, le due ragazze si avvicinano sempre più l’una all’altra, divise tra il bisogno di affetto e la tentazione oscura di superare il limite oltre il quale il linguaggio si disgrega e l’eros diventa divoramento. Tra fabbriche tessili abbandonate e mattatoi degli anni ’30 scoprono una dimensione estrema in cui mordersi, appropriarsi dell’altra, è parte essenziale del rito amoroso.
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“L’onda del porto” di Emanuele Trevi

L'onda del porto, Emanuele Trevi

L’onda del porto, uscito per la prima volta nel 2005, è un viaggio nel viaggio. È l’India, il rapporto con i bambini, la concretezza di quel mondo, la sua semplicità, e al tempo stesso è già la consapevolezza che per Emanuele Trevi scrivere e raccontare sono una magia misteriosa, elegantissima, beffarda e sfuggente, una sfida alla verità delle cose. Ci invita ad approdare su una terra mentendoci, promettendo di andare altrove, fingendo che sia soltanto una stazione di posta. E invece ci ritroviamo in un universo che contiene come sempre l’autentica consistenza del mondo letterario e poetico, ma anche personale e umano, di Emanuele Trevi. E ogni volta finisce per stupirci, attraverso una voce che non ha eguali nella letteratura italiana di questi ultimi vent’anni. Il cerchio perfetto che unisce vita e scrittura.

La storia salvifica, dunque, la storia salutare che inietta e fa circolare nel sangue, come una droga, la voglia di vivere perduta, ha un’origine che deve rimanere velata, o allusa ambiguamente nel cuore di un nome misterioso

Sembra che in ogni opera di Emanuele Trevi ci sia la consapevolezza del confine. L’idea di un’altra terra dove sia possibile non soltanto ignorare i generi ma forgiarli a proprio modo, fonderli, renderli un’altra cosa, senza mai tradirli: tenendo assieme una scrittura narrativa, un resoconto autobiografico, l’idea del romanzo, il diario, il ragionamento filosofico, senza che nulla venga sacrificato. Sembra che in Trevi il racconto privato finisca per riguardare tutti noi come lo avessimo sempre saputo, che – per esempio – Rocco e Pia di Due vite erano nelle nostre vite, anche se non ne avevamo mai sentito parlare prima. Accade anche con l’Asia de L’onda del porto: la storia di un viaggio, intrapreso d’istinto l’anno dopo la catastrofe dello tsunami del 2004. Un uomo parte per vedere quel che resta di un disastro. Ma senza neppure rendersene conto alla prima tappa rinuncia e si ferma. Quel luogo, che doveva essere soltanto una linea di passaggio, la prima di tante, il preludio a una storia da raccontare su una delle catastrofi più grandi degli ultimi vent’anni, diventa altro. Cosa d’altro? È un restare, un essere trattenuti da qualcosa che non prendendo alcuna forma nitida assume sempre più importanza.
Data di pubblicazione: 31 marzo 2022
Potete trovarlo su: IBS

“Vita di Charlotte Brontë” di Elizabeth Gaskell

Vita di Charlotte Brontë, Elizabeth Gaskell

Storia di una donna volitiva, ribelle e passionale, che fece della letteratura una ragione di vita, l’opera di Elizabeth Gaskell ha il pregio raro di una biografia di Charlotte Brontë composta da una scrittrice che occupa un posto di rilievo nel pantheon delle lettere inglesi.
«Un’amorevole difesa del valore e del potere della scrittura femminile e, insieme, una testimonianza dei vincoli posti alle scrittrici e dei modi che hanno trovato per superarli.» – The Guardian

Le loro esperienze di vita e di scrittura erano molto diverse: Charlotte Brontë riservata, solitaria e anticonformista; Elizabeth Gaskell estroversa, ambiziosa e politicamente impegnata. Eppure, le due scrittrici vittoriane furono grandi amiche. Dopo la morte di Charlotte Brontë, avvenuta nel 1855, suo padre, il pastore Patrick Brontë, affidò proprio alla Gaskell il compito di scrivere una biografia veritiera sulla figlia, troppo spesso vittima di maldicenze e pregiudizi. Elizabeth Gaskell partì così sulle tracce della popolare scrittrice, componendo un’opera notevole per quantità e qualità, attingendo a lettere, intervistando quanti l’ave – vano conosciuta e arrivando fino a Bruxelles, dove nel 1842 Charlotte si era recata insieme alla sorella Emily per studiare la lingua francese. Ne emerge il ritratto di una donna che, andando controcorrente rispetto all’epoca vittoriana, seppe trovare le parole per dare voce alla propria esperienza, anche a costo di apparire «poco femminile» agli occhi dei contemporanei. Orfana di madre e con un padre «eccentrico», Charlotte crebbe in un villaggio sperduto tra le brughiere dello Yorkshire, in una casa di pietra grigia circondata dalle lapidi di un cimitero. Fin da piccola, grazie a un padre colto e all’avanguardia, assieme alle sorelle e al fratello fu avviata agli studi e incoraggiata a pensare con la propria testa. Un’educazione che un giorno l’avrebbe spronata a mettere mano alla penna per dare vita ad alcuni dei grandi capolavori della letteratura inglese, tra cui Jane Eyre, immediato successo all’epoca della sua pubblicazione e ormai classico intramontabile, che firmò con lo pseudonimo Currer Bell.
Potete trovarlo su: IBS

Vi do appuntamento alla prossima settimana per nuove imperdibili uscite!

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