Titolo: Le verità di Numeesville
Autore: Simona Di Iorio, Ilaria Ferraro
Editore: self-published
Pagine: 404
Dove acquistarlo: Amazon
Sono tornata, amici lettori!
Non vedevo l’ora di parlarvi di questo libro perché mi ha completamente rapita e sconvolta.
Le verità di Numeesville vi lascerà senza fiato, incollati alle pagine dall’inizio alla fine.
È un thriller scritto a quattro mani da Simona Di Iorio e Ilaria Ferraro, delle quali ho subito apprezzato lo stile, tanto scorrevole che senza neanche accorgertene sono già passate ore da quando hai iniziato a leggere!
A distanza di dieci anni, Sophie Park torna nella sua città natale, Numeesville, per sfuggire a una realtà che la sta soffocando e a un marito che chiaramente non la tratta come dovrebbe.
Tornare però significa anche riaprire le porte del suo passato e rivivere quella tragedia che, proprio dieci anni prima, ha segnato le vite di tutti. La notte del 21 giugno 2002, infatti, la giovane Elizabeth Madison scompare per poi essere ritrovata senza vita nel lago un paio di giorni dopo.
Una volta tornata, Sophie va a vivere proprio nella vecchia casa dell’amica Beth sulle sponde del Black Lake, il lago della tragedia. Nella casa è rimasto tutto come prima, come se chi ci abitava avesse voluto andarsene il prima possibile.
Danzo con lei leggera e assaporo l’illusione di ciò che mi è rimasto della vita: i ricordi, i profumi, le sensazioni… e l’inaspettata verità.
Le autrici iniziano pian piano a introdurci i vari personaggi, descrivendo e facendoci immaginare perfettamente ognuno di loro e l’intera cittadina. Le altre sole due case sul lago sono quella di Claire e quella del veterinario, Jack Johns, acquistata proprio dai Park quando, dopo quella fatidica notte, avevano deciso di andare a vivere a Calgary per allontanarsi dalla “casa stregata“.
Sophie, Beth e Claire sono infatti cresciute insieme ed erano un trio inseparabile, tant’è che tutti le avevano soprannominate “le tre sorelle del lago“, le numees.
In paese circolano diverse voci e leggende. Una in particolare, agghiacciante, racconta che alla morte della sorella minore, le altre due si metteranno alla ricerca della verità andando però così incontro alla loro stessa morte.
Sophie non è mai stata convinta che l’amica si sia suicidata, contrariamente a quanto credono tutti gli altri, e quando inizieranno a spuntare fuori diversi indizi a favore della sua tesi, la donna comincerà a farsi tante domande e a indagare per conto suo.
Sono convinta che una carezza silenziosa e inaspettata sia il gesto d’amore più bello che esista.
Il libro inizia con uno scorcio dei pensieri di Beth nel momento della sua morte, dandoci già un piccolo indizio… il suo assassino la conosceva molto bene e lei lo amava profondamente, non aspettandosi quel tradimento.
Quando inizieremo a capire che tipo di persona fosse Beth, ci chiederemo chi avesse mai potuto volerla morta! Era infatti una ragazza socievole e molto dolce che riusciva a farsi voler bene da tutti, e aveva conservato nello sguardo quella purezza tipica dei bambini. Aveva una gran gioia di vivere e vedeva sempre il buono in tutti. Chi avrebbe potuto farle del male, quindi?
Anche noi saremo spinti dalla voglia di farle giustizia e trovare il colpevole. Ma non illudetevi, non sarà per nulla facile!
Sophie inizierà a vivere strani episodi in cui crederà di percepire e vedere l’amica scomparsa seguiti da vuoti di memoria, e a trovare pagine del suo diario, mai ritrovato dalla polizia, che poi però scompariranno nel nulla così come erano apparse. Ormai le è chiaro che qualcuno le stia mandando dei segnali per spronarla ad indagare, anche se non sa chi né perché.
Come è strana la vita. Tutto cambia a seconda dello spirito con cui si guarda il mondo intorno a noi e anche il più piccolo particolare, insignificante per taluni, può diventare tanto prezioso per qualcun altro.
Alla fine di qualche capitolo troviamo ancora i pensieri di Beth, come fosse il suo fantasma a formularli osservando una vita che non le appartiene più. Questi brevi scorci sono sempre molto profondi e toccanti, e ci inducono a riflettere sulla vita e tutto ciò che diamo per scontato.
Ma cosa stava succedendo davvero nella vita di Beth? Spuntano fuori nuovi fatti e indizi che Sophie cerca disperatamente di mettere insieme. Il mistero si infittisce. Qual è la verità? Chi era veramente Beth e quali segreti nascondeva?
Rivelazioni sconvolgenti avvengono già verso la metà del libro, che ha avuto la capacità di tenermi incollata alle pagine e stravolgermi continuamente le convinzioni. Formulavo un’infinità di ipotesi leggendo, che venivano però smentite poco dopo alla luce di nuove informazioni.
«Ragazzo, non mentire mai, cerca di vivere correttamente, non seguire il mio esempio, perché le bugie inquinano l’anima come la nicotina fa coi polmoni.»
È stato bello assistere anche all’evoluzione di Sophie che nel momento del suo ritorno a Numeesville sembra essere solo l’ombra della donna forte che era un tempo. Un’anima piegata dal tempo e dalla vita che ha preso direzioni diverse da quelle che aveva previsto e voluto. Con l’avanzare della storia, però, ritrova finalmente il coraggio di riprendere in mano la propria vita, dopo anni passati a subire mortificazioni da parte di un uomo che avrebbe dovuto proteggerla e spronarla a realizzarsi, ma che invece le ha solo tarpato le ali, convincendola di essere una nullità.
Sinceramente avrei così tante cose da dire che potrei scrivere fino a domani! Questo è un libro che non si dimentica e che ti porterai dentro. Un libro di cui temerai l’ultima pagina perché vorresti non finisse mai.
Io sono arrivata alla fine con un turbinio di emozioni dentro, sull’orlo delle lacrime e un cuore spezzato per il destino di un’anima che meritava di meglio.
Consiglio davvero a tutti di leggerlo perché, oltre ad essere bellissimo e meritare tanto, è scritto anche molto bene.
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