Titolo: La Devi – Matefinder 2
Autore: Leia Stone
Serie: Matefinder #2
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 185
Dove acquistarlo: Amazon, Feltrinelli
Rieccomi, cari amici lettori!
In questo post vi presenterò il secondo libro della trilogia Matefinder di Leia Stone.
Per chi non avesse ancora letto il primo e fosse curioso, eccovi la recensione di “Matefinder – Il Dono”.
Al primo libro avevo dato 4 stelle perché alcuni passaggi non mi avevano presa più di tanto nella lettura, ma il secondo libro, Devi, ha superato le mie aspettative.
Innanzitutto, Kai sembra finalmente tirate fuori un po’ di carattere, e poi la storia si fa sempre più intrecciata e interessante.
Aurora scopre di essere una Devi, una reincarnazione che ha permesso a un’anima pura e antica di legarsi alla sua per poterla guidare nella sua missione sulla terra… ristabilire l’equilibrio tra le specie.
Questa nuova scoperta porta con sé nuova forza, ma anche nuovi pericoli. L’unica cosa di cui potrete esser certi durante la lettura è che non ci sarà mai un momento morto. Succederà sempre qualcosa che vi lascerà in sospeso e vi porterà a voltare pagina dopo pagina.
Quanti di noi si prendevano il tempo di purificarsi la mente? Di riflettere sulla propria strada nella vita? Eravamo tutti troppo occupati in cose futili: fare soldi, per comprare una casa, per pagare un’auto. Lavorare per andare in pensione. Perché non potevamo prenderci del tempo per vivere davvero?
Vi dico solo che l’ho divorato in un solo giorno! Ho amato tantissimo la parte della storia in cui Aurora va in Canada con Nahuel, lo sciamano, per capire se è davvero una Devi. Mi affascina la cultura dei nativi americani, ed è stata descritta bene dalla Stone.
Inutile dire che non vedo l’ora di leggere il terzo, ed ultimo, libro per scoprire che destino dovranno affrontare i protagonisti e come andrà a finire la guerra con i vampiri adesso che anche gli umani sono coinvolti.
⛔ AVVISO IMPORTANTE! NELLA SEZIONE SOTTOSTANTE PARLERÒ PIÙ APPROFONDITAMENTE DEL LIBRO. ATTENTI AGLI SPOILER!!! ⚠️
Già, in questo libro gli umani sono molto più coinvolti, non solo gli agenti RAIDOS ma anche i cittadini comuni. Si scopre, infatti, che i vampiri hanno creato un giro d’affari in cui drogano dei teenager umani per poi dissanguarli. Ma perché, vi direte? Impensabile, ma comprensibile, questo è l’unico modo che hanno i vampiri per “sballarsi”… succhiando il sangue di umani sotto sostanze stupefacenti.
Questa nuova scoperta porta i licantropi a fare più attenzione al mondo che li circonda, ricordandogli anche che il loro compito iniziale era proprio quello di proteggere gli umani dai vampiri. Compito che stanno chiaramente fallendo adesso!
Parallelamente, Aurora intraprende un viaggio mistico per scoprire quale sia la sua missione terrena. Mentre si trova in Canada con Nahuel, incontra l’anima che dovrà guidarla in questo percorso e le farà capire quanto sia importante il bene della collettività, anche più della sua stessa vita. Aurora rischia, infatti, di non sopravvivere quando l’anima della Devi si staccherà dalla sua, una volta raggiunto lo scopo.
Questa prospettiva, ovviamente, metterà in crisi non solo lei ma anche Kai, che farà di tutto per proteggerla e tenerla al sicuro. Ed è qui che Kai inizierà a mostrare più personalità rispetto al primo libro. Alleluia!
Dovevo vivere pienamente la mia vita. Non potevo controllare quando sarei morta, ma potevo scegliere di vivere. Dovevo smetterla di considerarmi una vittima. Ero forte. Ne ero degna. Mi meritavo Kai.
Aurora si avvicinerà anche di più al mondo magico, accettando completamente la sua natura da strega. Sylvia, personaggio già importante nel primo libro, si farà apprezzare maggiormente e conquisterà un po’ di più anche Kai (non aspettatevi baci e abbracci però, è pur sempre una strega… licantropi razzisti!).
Purtroppo però il suo crescente potere non sarà in grado di proteggere tutti, e saremo costretti ad assistere alla morte di uno dei personaggi che le sono cari. Quale? Non posso dirvelo! 🙊
Ma sono curiosa di sapere come la prenderete voi, perciò commentate e fatemi sapere.
Io l’ho presa proprio male, tanto che avevo iniziato a fare un sondaggio con le mie coinquiline su quale personaggio avremmo potuto sacrificare al posto suo… crudele, lo so, ma non troppo, perché alla fine abbiamo capito che nessuno era sacrificabile, tra quelli “buoni”, e mi sono dovuta rassegnare accettando la sua morte 😢.
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