Titolo: Fourth Wing
Autore: Rebecca Yarros
Serie: The Empyrean #1
Pagine: 528
Dove trovarlo: IBS
Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell’élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent’anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell’eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l’alba del giorno dopo.
Recensione
Rebecca Yarros mi ha tenuta incollata alle pagine per tre giorni interi! Ammetto che forse per i miei gusti è un po’ troppo romance e meno fantasy, ma racconta comunque una storia che ha del potenziale.
Violet è una ragazza definita “debole” da tutti, non tanto di carattere quanto proprio di costituzione fisica. Ha le articolazioni che si slogano di continuo, le ossa fragili che si rompono spesso e non ha per niente il fisico atletico degli altri aspiranti cavalieri. Non c’entra nulla neanche con la sorella, forte e valoroso cavaliere già sul campo di battaglia, e la madre, il generale che dirige la baracca nell’Accademia. Ed è proprio la madre a spedirla sul Parapetto anziché permetterle di seguire le sue aspirazioni e diventare scriba come lo era stato il padre. Questo perché una Sorrengail non può non essere un cavaliere e dimostrare il proprio valore in battaglia!
Un drago senza il suo cavaliere è una disgrazia.
Un cavaliere senza il suo drago è morte certa.
Ciò che appare subito evidente in questo romantasy è che per sopravvivere in un ambiente così spietato bisogna sapersi ingegnare e sfruttare qualsiasi tipo di vantaggio si possa avere. Ed è proprio quello che fa Violet per sopravvivere all’interno dell’Accademia. Cercano tutti di ucciderla perché ritenuta l’anello debole, che in battaglia signicherebbe morte certa per l’intera unità. Ma chi sono questi cavalieri e cosa fanno esattamente? Be’, i cavalieri sono coloro che riusciranno a dimostrare forza, astuzia e strategia militare e che, a metà del primo anno accademico, saranno presentati e scelti da un drago. Sì, perché la regione di Navarra è protetta da una barriera magica alimentata dai draghi per impedire ai grifoni delle terre confinanti di attaccare la loro terra. Per farlo, però, hanno bisogno dell’aiuto di persone forti e coraggiose con cui poter instaurare un rapporto simbiotico e cui dare accesso alla loro magia. Ciascun cavaliere infatti, una volta scelto, svilupperà un proprio sigillo – un potere magico definito dalla natura stessa del cavaliere e dal tipo di rapporto che instaura con il suo drago.
Le bugie sono sempre confortanti. Solo la verità è dolorosa.
La lettura scorre molto velomente e c’è anche qualche colpo di scena che invoglia a continuare. Come ho già detto, la storia ha del potenziale e sono curiosa di leggere il secondo libro della serie, soprattutto dopo il colpo di scena finale! La Yarros è stata bravissima nel lasciare solo qualche piccolo indizio senza però dar modo di prevedere qualcosa. Poi, diciamolo, la parte migliore sono i draghi! Ho amato tantissimo Tairn e Andarna, e mi sono ritrovata spesso a ridere di gusto per una qualche battuta di Tairn. Il mio giudizio sarebbe stato sicuramente migliore se ci fossero stati più intrecci, ma ho molte speranze per il seguito, anche perché mi sono posta tante domande durante la lettura che ancora devono trovare una risposta. Per esempio, perché Violet ha i capelli d’argento? E perché non c’entra niente con la madre e la sorella? Se avete già qualche idea, fatemelo sapere!
Valutazione
